Durante il funzionamento la caldaia Riello Residence deve bruciare gas, ma nonostante questo non deve produrre odori sgradevoli. Nel caso in cui doveste percepire un odore di gas quando accendete la caldaia è bene spegnere l’impianto e chiudere il rubinetto che controlla l’afflusso di gas e contattare l’assistenza.
Cogliamo l’occasione per descrivervi il caso di un nostro cliente a cui abbiamo fornito assistenza proprio per questo problema.
L’odore di gas, di per sé, può essere sintomo di problemi diversi: perdite in un qualche punto dell’impianto di alimentazione del gas o nel circuito interno della caldaia sono quelli più frequenti ma potrebbero esserci anomalie a carico del circuito dei fumi o nella canna fumaria.
in fase di sopralluogo, eseguiamo un test preliminare utile a controllare se ci sono perdite: impieghiamo rilevatori elettronici per procedere all’individuazione della eventuale fonte, ma efficace può essere anche una metodologia manuale che consiste nel cospargere i tubi e i raccordi del circuito del gas di acqua leggermente saponata. Se vengono notate delle bolle in un punto delle tubature viene individuata la perdita che causa l’odore di gas.
Eppure, il problema potrebbe non essere direttamente collegato a una perdita, e l’odore di gas essere legato a una taratura errata della caldaia. O ancora, l’odore che sentiamo in prossimità dell’impianto potrebbe derivare da perdite di gas combusti che defluiscono verso la canna fumaria dopo il processo di combustione.
Nel caso della Residence del cliente una effettiva perdita di gas è stata individuata a livello di un piccolo raccordo che, fortunatamente, è stato possibile sostituire.
Consigliamo di non sottovalutare i segnali che giungono dalla caldaia. Chiedici un aiuto.
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