Ogni caldaia e scaldacqua ha nel gruppo dei fumi una serie di componenti fondamentali per evitare il rientro dei gas scarico e situazioni potenzialmente molto pericolose. Per queste anche le norme regolano attentamente come gestire l’allaccio di ogni caldaia alle canne fumarie e come posizionare la singola caldaia dentro o fuori casa
Il Cliente di Milano, in zona Porta Romana, denunciava un problema di rientro di cattivo odore dalla sua Riello Caldariello: sebbene non ci fossero problemi di funzionamento e l’acqua calda fosse ancora regolarmente erogata, dal generatore si diffondeva un odore di bruciato e gas di scarico.
L’intervento a domicilio permise di compiere una diagnosi completa: la Caldariello venne attentamente analizzata soprattutto a livello del gruppo Fumi, a causa del forte odore di gas di scarico prodotto da questa. Sebbene da un punto di vista fisico la canna fumaria non presentasse problemi, ad una verifica mirata fu possibile evidenziare malfunzionamenti a livello dell’estrattore fumi: l’odore di bruciato derivava dal surriscaldamento della componente elettrica di questo mentre la puzza di fumi di scarico era dovuta all’accumulo di gas all’imbocco della canna fumaria, poiché la ventola non riusciva più a spingerli verso l’esterno.
La riparazione avvenne per mezzo della sostituzione dell’estrattore fumi (ventola) con un ricambio nuovo e originale.
Se non sei un Tecnico, per sicurezza, non compiere azioni sulla tua caldaia.
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