Anomalie Riello Caldariello

controllo caldaie

Abbiamo analizzato tutte le anomalie e malfunzionamenti pià evidenti e comuni che vengono evidenziati dalla Caldariello, modello molto diffuso. Una guida utilissima per dare una spiegazione alle anomalie della Riello Caldariello e orientare l’intervento del Tecnico esperto.

Malfunzionamento identificabili a occhio nudo

Odore di gas
L’odore di gas è sintomo di una probabile perdita all’impianto di alimentazione, nel circuito gas all’interno della caldaia, nel circuito dei fumi o nella canna fumaria. Assicurarsi inoltre che la taratura e la regolazione della caldaia per la combustione siano adeguate all’impianto.

Odore di gas incombusti
L’odore di gas incombusti che proviene dalla caldaia può essere segnale di problemi alla canna fumaria o nel circuito dei fumi, di perdite nello scambiatore di rame o di una combustione non corretta dei gas. Controllare quindi che la combustione avvenga in modo corretto e che i fumi prodotti fuoriescano dalla caldaia.

Condensa sulla caldaia
La presenza di condensa sulla caldaia indica problemi di temperatura, nella combustione e nel consumo di gas o alla canna fumaria. Per eliminare la condensa controllare i valori della temperatura e riportarli nel range ottimale, assicurarsi che la canna fumaria sia intatta e non ostruita e che il consumo del gas e la combustione siano nei parametri e non vi siano perdite o picchi.

Frequenti interventi della valvola di sicurezza del riscaldamento
Se la valvola di sicurezza si attiva troppo spesso, potrebbe esserci un problema di pressione nell’impianto, nel trasduttore della pressione, nell’attuatore del riempimento o nel vaso di espansione. Verificare che questi elementi funzionino o, nel caso dell’attuatore eseguire la verifica come descritta nel manuale
Leggi: Intervento Valvola di Sicurezza

Combustione non regolare
Se la combustione all’interno della caldaia non avviene in modo regolare controllare che la caldaia sia tarata in modo corretto, che il sistema di ventilazione e il bruciatore siano puliti e funzionante e che la pressione del gas del bruciatore stesso sia adeguata.

Ritardo di accensione con scoppio della fiamma
Questa situazione può essere frutto di un problema nella pressione del gas e nel bruciatore, che va pulito. Controllare la condizione dello scambiatore primario e dell’elettrodo di accensione. Eseguire eventualmente la verifica dell’accensione.

La caldaia si sporca in breve tempo
Se la camera di combustione si sporca potrebbe esserci un problema al sistema di combustione o nella canna fumaria. Controllare che la combustione avvenga in modo uniforme e regolare la caldaia. Assicurarsi inoltre che la canna fumaria non sia ostruita.

Mancato spegnimento e/o riaccensione in richiesta di acqua sanitaria e/o riscaldamento
Se la caldaia si riaccende o non si spegne potrebbe esserci un problema con il termostato ambientale o nel flussostato dell’acqua sanitaria. Assicurarsi quindi che entrambi gli elementi funzionino in modo corretto e che la scheda di controllo sia integra.
Leggi: problemi accensione Caldariello

Segnalazione stato caldaia
In questo caso è possibile che manchi l’alimentazione elettrica alla caldaia o che ci sia un guasto alla scheda di controllo. Eseguire controlli sul circuito di alimentazione e che non vi siano parti bruciate sul collegamento tra i contatti della scheda di controllo e la caldaia.

LED rosso fisso
L’accensione del solo LED rosso può indicare diverse situazioni anomale: mancanza di collegamento tra elettrodo e apparecchiatura; elettrodo difettoso; attivazione del termostato limite che comporta controllo al circuito idraulico e la continuità del cablaggio del termostato limite; scheda di controllo difettosa e quindi da cambiare.

LED rosso fisso più LED giallo
Questa combinazione di LED indica problema al pressostato dell’acqua o della scheda di controllo. Assicurarsi che il pressostato funzioni e che il circuito sia integro.

LED rosso lampeggiante
Il LED rosso lampeggiante indica anomalia alla sonda sanitario o del riscaldamento. Verificare che le sonde siano integre e correttamente collegate alla scheda e che la scheda sia integra.

Il circolatore non funziona in riscaldamento

Questa situazione potrebbe derivare da anomalia del circolatore o mancata richiesta di attivazione da parte del termostato. Assicurarsi che il circolatore e il termostato siano integri e e che siano collegati alla scheda.

Se non sei un Tecnico, per sicurezza, non compiere azioni sulla tua caldaia.

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Il ventilatore non funziona in sanitario o in riscaldamento
Se il ventilatore non si attiva potrebbe essere necessario ristabilirne la corretta connessione alla scheda o essersi verificato un problema alla scheda di regolazione stessa o alla scheda di controllo. Eseguire i test di controllo per la caldaia sia in modalità riscaldamento sia in modalità sanitario e, nel caso, sostituire il ventilatore o la scheda.

Mancata accensione
Se la caldaia non si accende potrebbe non arrivare gas alla caldaia o esserci un problema con la valvola del gas che va pulita o sostituita. Una terza possibile causa potrebbe risalire alla scarica di accensione che non funziona correttamente. In questo caso controllare la connessione tra elettrodo di accensione e scheda e l’apparecchiatura di controllo.
Leggi: problemi accensione Caldariello

Mancato raggiungimento minima potenza in sanitario
Se la caldaia non raggiunge la potenza minima in sanitario le cause sono da rintracciare nel modulatore o nella scheda di controllo. Controllare che la caldaia sia tarata secondo i parametri indicati nel manuale e, se il problema è legato a un difetto fisico di un componente, provvedere alla sostituzione.

Mancato raggiungimento massima potenza
Questa situazione di anomalia riguarda un difetto nel modulatore, nella valvola del gas, nel circuito del gas o nella scheda di controllo. Il modulatore potrebbe infatti essere collegato in modo non corretto con la scheda di controllo o esserci un problema sulla scheda stessa. Assicurarsi inoltre che il circuito del gas non sia sottodimensionato e che la valvola del gas funzioni.

Scarsa produzione di acqua calda in sanitario
Se la caldaia produce poca acqua calda potrebbe esserci una pressione eccessiva sulla rete idrica ed è bene quindi installare un riduttore di pressione. Controllare inoltre l’eventuale presenza di calcare nello scambiatore e che la caldaia sia regolata in modo ottimale. Se il problema è il calcare nello scambiatore, pulire lo scambiatore o, se l’incrostazione non è risolvibile o ha intaccato l’integrità dello scambiatore, sostituire lo scambiatore stesso.
Leggi: perchè c’è scarsa produzione di acqua calda

 

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